La Ganga TV.
ottobre 3, 2014
(Un grazie a Simona, che ha segnalato ed ispirato.)
Visto che esiste Jova Tv di Jovanotti, non si comprende perchè non potrebbe esistere La Ganga Tv di Ghino. Ecco una traccia di palinsesto di come si immagina la programmazione in una giornata tipo.
Ore 6.30.
Sveglia con la rassegna stampa: prevalenza di testate free press che leggereste gratuitamente per i fatti vostri comunque. Spazio però a notizie curiose: chi ha vinto il concorso della testa di cazzo più grossa d’Italia, chi ha vinto la gara di rutti a Reggiolo, chi ha detto l’idiozia più clamorosa dalla mezzanotte. Spazio anche agli esteri, con notizie riguardanti principalmente i paesi arabi tratte da puri pettegolezzi da suk: lo sapevate che Al Zawahiri in realtà è una donna vecchia con molta barba? E che Adnan Rasheed era il più scemo del suo villaggio, tanto che lo chiamavano il minchia? E sapevate che i parenti della pilota Mariam Al Mansouri hanno perso tutto al videopoker on line, e sperano che insultando la congiunta qualcuno gli pubblichi un libro che li aiuti a tirar su qualche spicciolo?
Ore 8.
Televendita di vibratori , anelli di gomma sostienipene e facilitaerezione, reggipalle, reggiseni rinforzati, mutande con doppio foro, lubrificanti intimi. Il tutto presentato in studio megalussuoso, più illuminato di quello di QVC, con presenter donne stra-stra-strafighe e uomini stra-stra-strafighi, serissimi, superprofessionali, pronti le prime alla ricezione e i secondi all’erezione. Offerte today special value riservate principalmente a Pakistan, Arabia Saudita, Yemen. Consegna della merce con paracadute, garantita in un giorno. Spese di spedizione a parte.
Ore 9.
Arte e cultura. Servizi superprofessionali sul come le correnti pittoriche siano in realtà state create per mero business commerciale, fin dal Vasari. Documentari su Celant ed il suo strano sostegno all’Arte Povera, con testimonianze di acquirenti che spiegano come Pistoletto sia riuscito a comprarsi una Bentley. Documentario-inchiesta sulla Transavanguardia: Achille Bonito Oliva ha fatto tutto da solo, o c’era un complice segreto che rifiniva le tele di Clemente e di Chia? Ed ancora: chi ha insegnato il disegno a Paladino?
Ore 10.
Notizie flash sul traffico. Elenco degli incidenti stradali più idioti verificatisi in prima mattina, con pubblico ludibrio dei responsabili: nome, cognome, via con numero civico, indirizzo mail, foto, stato di famiglia, rivelazione di segreti inconfessabili ( esempio: lo sapete che ‘sto imbecille scoreggia nei bar dopo aver bevuto il caffè?).
A seguire, ore 10.30, il gioco: videovendetta stradale. Una troupe con telecamera gira nelle principali città. Aspetta il ritorno di chi ha parcheggiato in doppia fila per rovesciargli addosso secchiate di urina, bastona chi gira senza casco, schiaffeggia chi blocca passi carrabili, ferma e frusta chi attraversa gli incroci con il rosso, stoppa e frusta chi supera le auto ferme agli stop e ai passaggi pedonali. Il pubblico può televotare la videovendetta preferita.
Ore 11.
Cucina per tutti. Le ricette più elementari del mondo: come si cuoce un uovo sodo, una frittata, uno spaghetto in bianco, come si affetta un salame o un formaggio, come si apre una scatoletta di tonno, come si apre un gelato confezionato. Servizi-verità sulla preparazione culturale dei principali chef italiani: appena gli chiedi con quali regioni confina quella dove vivono, vanno nel pallone più totale e bestemmiano forte. Sfida tra cuochi: chi si sottopone per primo all’antidoping?
Ore 12.
Gioco televisivo. Il concorrente in studio deve rispondere in cinque secondi a domande d’ogni genere: storia, geografia, arte, medicina, chimica, economia, matematica, letteratura, teatro. Niente aiuti da casa né aiutini in studio, niente smartphones, niente iniziali della parola giusta, niente espedienti tipo contrari o sinonimi, niente di niente. O il concorrente sa la risposta o non la sa. Se la sa vince cento euro a risposta giusta, se non la sa riceve in diretta dieci megacalci nel culo per ogni risposta sbagliata, affibiati da un ex giocatore di football americano.
ore 13.
Notiziario freak. Le notizie più bizzarre del pianeta. L’uomo con il cazzo più lungo di Francia, la donna con le tette più grosse d’Olanda, lo scemo più famoso dell’Oman, il cretino più clamoroso negli Emirati. Appena un telespettatore protesta perchè si denigrano troppo gli scemi dei paesi arabi, si fa un servizio denigratorio su di lui. La cronaca va in coda, per trenta secondi. Settimanalmente, approfodimento ed inchiesta. Ad esempio: quanta gente si sente oggi scema per aver pensato che Barak Obama fosse bravo? Più o meno del 2013? E del 2009? E chi ammette oggi di avere votato due volte per Tony Blair? Che fine ha fatto Vissani? E Farinelli: è davvero così o fa apposta?
ore 14.
Sport e intrattenimento. Talk show con ospiti in studio. I protagonisti del calcioscandalo del 1980 incontrano quelli del calcioscandalo 1986, poi quelli degli anni duemila, e si confrontano. Paralleli con il calcioscandalo in Germania negli anni settanta. Intervista a stelle del passato come Paul Breitner, calciatore tedesco di sinistra che per molte pesetas andò a giocare nella Spagna di Franco, e sulle motivazioni che lo dividono oggi da Mario Balotelli, calciatore italiano di colore che per molte sterline gioca nell’Inghilterra di Cameron. Moderano Luciano Moggi e il nipote di Italo Allodi.
Ore 15.
Cartoni animati educativi. Come si compila il Modello Unico dei redditi senza andare al Caf, spiegato a vignette comprensibili a tutti. Come si fa domanda per l’esenzione Tari senza muoversi da casa, spiegato amabilmente da Gaggia, la gatta rossa e saggia. Come si fa trampling in maniera sicura sul partner, con le istruzioni di Bruto, l’asino arguto.
Ore 16.
Notizie flash sul traffico. Aggiornamento sugli incidenti stradali più idioti verificatisi nelle ultime ore. Aggiornamento degli sputtanamenti dei responsabili: intervista alle ex fidanzate che raccontano quanto fossero ridicoli a letto, foto degli interessati con telefonate in diretta di chi li ha riconosciuti mentre fregavano cioccolata all’autogrill o cercavano di fare il pieno di carburante saltando sulla pompa.
Ore 17.
Il regista cinematografico porno nella storia. Monografie su Oliver Buzz, Lasse Braun, Joe D’Amato, Gerard Damiano, Leo Salemi, Silvio Bandinelli, John Stagliano. Monografia a puntate su Jean Pierre Woodman: i suoi celebri casting esaminati alla moviola, interviste alle ragazze che li hanno superati, mentre descrivono le loro sensazioni durante e dopo la prova.
Ore 18.
Lo scrittore nella storia. Documentari su quante prostitute al giorno venivano frequentate da Simenon, De La Bretonne, Bukowski. Riflessione sul cambiamento degli stili nelle epoche.
Ore 19.
Sport. Gare di ruzzola, schiaffo del soldato, duello con l’asciugamano bagnato, pentolaccia. Gare di tiro a segno con la balestra ad elastico. Gara di rutto, moccolo, morra. Corsa con i sacchi ad ostacoli. Moscacieca per le vie della tua città: sai arrivare vivo a destinazione?
Ore 20.
Gioco dei difetti. Viene invitato un vip prezzolato, che per soldi deve indovinare chi tra il pubblico lo ha definito un pezzente, un ritardato, un senza patria, uno che non si lava, un deficiente. Al primo sbaglio, uno tra il pubblico può assestare due sberle al vip, che perde al contempo anche parte del compenso.
Ore 21.
Informazione. Approfondimento dei temi del giorno con ospiti in studio : economisti, politici, urbanisti, imprenditori, ma anche attori e cantanti. Il fuori programma è dato dall’arrivo improvviso di un personaggio a sorpresa: è il creditore (imbianchino, idraulico, elettricista, commercialista, dentista) di uno degli ospiti o anche di più di essi, che è autorizzato in diretta a prelevare quanto gli spetta dalla giacca dell’ospite, portafoglio e chiavi dell’auto in primis.
Ore 22.
Film. Solo pellicole d’azione o similari: tutta la saga di Dirty Harry, il Giustiziere, Arma Letale, Die Hard, Speed, Terminator. L’audio è sparato al massimo e lo spettatore non ha la possibilità di regolarlo da casa.
Ore 24.
L’ora del porno autoriale e del found footage. Un blob di spezzoni hardcore tratti da classici e meno classici, eiaculazioni e posizioni sessuali sistemate con montaggio analogico, ogni giorno secondo un tema: il G8, la BCE, L’Ucraina, il Medio Oriente, la Primavera Araba, L’Isis. Anche qui volume al massimo senza possibilità di riduzione, ma solo per i paesi arabi.
Ore 01.30.
Aggiornamento notizie sul traffico. La troupe si muove da un autogrill all’altro, facendo e filmando simpatici scherzi a trecartari, pallinari e bidonari nelle aree di servizio: la classica gomma a terra, che diventano due appena il bidonaro scende a controllare; la classica merda sui sedili appena il tipo e i suoi complici lasciano l’abitacolo per andare al bar. Il pubblico può votare lo scherzo meglio riuscito.
Ore 2.00 replica dei programmi culturali del pomeriggio, fino alle 06.30, quando si riparte con la rassegna stampa.
Ovviamente, se si decide di andare sul web, tutti i contenuti sono disponibili sempre, a qualsiasi orario: però sarebbe carino rimanere una solida buona vecchia emittente classica, su satellite ricevibile ovunque ma dico proprio ovunque.
Ecco, come avrete capito è solo una prima stesura, ma credo sia sufficiente a far comprendere lo spirito dell’iniziativa. Chiaro che se la Tv di Jovanotti programma qualcosa di religioso, si va in controprogrammazione con documentari che ne dimostrano l’assoluta risibilità: tuttavia il nostro intento non è quello di fare il verso a qualcuno, bensì di proporre un solido modello culturale. Anzi, perchè proporre? Diciamo direttamente: imporre. Mi sembra più giusto.
Fate sapere la Vostra opinione e state bene.
Ghino La Ganga