Pezzentilandia.
ottobre 15, 2014
C’è quello che sta a Genova da giorni in tonaca nera, così le macchie di fango chiaro si vedono di più. Poi c’è quello che va a Genova in impermeabile chiaro, sperando di macchiarselo con fango scuro: lo fanculano come lui ha insegnato a fare, sicché s’offende. Poi c’è il Giudice di Tar, il quale dice che tutto è regolare: l’incompetenza territoriale non era stata sollevata, come poteva accorgersene chi amministra la giustizia? C’è anche l’imprenditore che professa il suo diritto a ricorrere, dopo aver dichiarato d’aver cercato una trattativa privata che – inspiegabilmente – non gli hanno concesso. C’è perfino un ragazzotto il quale, mentre spala fango, intima alla Polizia di prender la pala e seguirlo: tutti ad indignarsi se la Polizia s’incazza. Salvo poi chiederne a gran voce l’intervento, nel bar dove sto prendendo il caffè, quando un tizio entra inseguito da un altro che lo vuol menare. Il gestore compone i tre numeri dell’emergenza: inseguito ed inseguitore, magicamente, escono dal locale. Sulla porta protestano contro questo paese del cavolo: se sei immigrato irregolare, non puoi nemmeno picchiarti in santa pace presso terzi.
State bene.
Ghino La Ganga