Leopoldi.
ottobre 27, 2014
“Oh.”
“Eh.”
“Io c’ero.”
“Anche io.”
“Sì, ma io ero stato invitato.”
“Pure io. Da te.”
“Non mi risultava.”
“Neanche a me. Però è bastato dirlo all’ingresso, e subito mi han messo ad un tavolo.”
“Ah. Cazzo hai proposto?”
“Che il tavolo cambiasse nome. Da I diritti dell’amore a I diritti degli amanti.”
“Recepito?”
“No, però si è creato un sottotavolo: tutti quelli che amano andare a prostitute, a trans, a minorenni, ad animali.”
“Mh. Iniziative?”
“Un progetto di legge unico sull’equo compenso: se c’è il consenso delle parti, si paga quel che si è stabilito e si deve ricevere la controprestazione.”
“Dunque si legalizza tutto.”
“Quello è un altro discorso: intanto partiamo dalle cose concrete, per i sogni si vedrà. Però è un chiaro inizio di cambiamento: anche il computer in ogni casa sembrava una chimera, e adesso ce l’han tutti. “
“Bell’esempio.”
“Beh, non a caso stava scritto sulle pareti. E tu?”
“Io ero al tavolo dei diritti civili.”
“Ah. Cazzo hai proposto?”
“Che venisse riconosciuto il diritto di picchiare chi rompe i coglioni.”
“Recepito?”
“No, però il tavolo si è come spaccato: una parte rilanciava e voleva ampliare il diritto ricomprendendo quello di picchiare a prescindere l’ex coniuge, l’ex fidanzata, il tifoso avversario, il pedone sulle strisce.”
“In pratica, una fotografia dell’esistente.”
“Ma con una forte immagine di novità: erano cose che trent’anni fa si sognavano, oggi che sono vicine non possiamo farci fermare da chi ancora cerca la fessura del gettone telefonico in uno smartphone.”
“Bell’esempio.”
“Beh, non a caso l’ha fatto Lui.”
“Già. Senti, e sullo sciopero?”
“Boh. E chi ne ha mai fatto uno?”
“Giusto. Comunque, io mi sono divertito.”
“E io no? Ho pure rimorchiato.”
“Ma dài. E chi?”
“Una che era lì al tavolo. Sorrideva e sorrideva, alla fine mi ha dato il suo numero.”
“Osta. Ma chi l’aveva invitata?”
“Mi sa qualcuno degli ex Sel. Sai, sono disorientati.”
“C’è da capirli. Vabbè, ci sentiamo, Ciao.”
“Ciao.”
( In sottofondo suggerisco: Jungle, Time. State bene. Ghino La Ganga)