Libere a Riccione.
gennaio 21, 2015
Scriventi.
gennaio 21, 2015
“Oh.”
“Eh.”
“Adesso mi metto a criticare il tuo libro. Lo stronco proprio.”
“Prima io dovrei scriverlo, però.”
“No, dico: quello che hai già scritto. “
“Ossignùr… Avrà venduto sei copie dieci anni fa.”
“Appunto. Lo rivitalizziamo. “
” Ma era una cagata assurda. La storia di due gay che si scoprono etero, ma sadomasochisti.”
“Appunto. Anticipava tutte quelle sfumature di grigio e le univa alla componente omosessuale. Prevedendo la guarigione da essa, così come l’avrebbe cantata Povia. Stroncarlo è facile, ma lascio capire che fu profetico. Ciò fa ripartire le vendite.”
“Mh. Mi sembra di capire che i tuoi corsi di scrittura creativa vanno da cazzo, eh?”
“Non me ne parlare. Ormai non si iscrive più nessuno. Al giorno d’oggi, chi paga tremila euro per ascoltarmi un paio di volte divagare?”
“Ah, io non li pagherei di certo. Mi basta ricevere le tue telefonate. Ma scusa: con ‘sta polemica che hai in mente, tu cosa ci guadagneresti?”
“Beh, intanto se il tuo libro viene ristampato tu mi riconosci una percentuale. Poi almeno qualche ospitata pagata la faccio.”
“Per i diritti di ristampa devo andare a leggere cosa firmai quella volta. Per le ospitate… mah, dubito andresti oltre il rimborso spese.”
“Pure io. Ma sarebbe già qualcosa. Ormai sono al pasto unico.”
“Già. Quell’idea di ricomprarti i diritti di quel testo non è stata granché, eh?”
“Lasciamo perdere. Insomma: io mi metto a criticare violentemente il tuo libro di dieci anni fa. E vediamo quel che succede.”
“Ah, vediamo pure. Di percentuali poi parleremo. Ciao.”
“No, scusa, parliamone adesso. Oh, ma perché riattacchi… oh, dico…uno vuol farti un favore…”
(Ogni riferimento a polemiche letterarie in corso è da considerarsi del tutto casuale e non voluto. In sottofondo suggerisco: Psychedelic Furs, The ghost in you. Dite che è vecchia? Suvvìa, ha appena passato i trent’anni. State bene. Ghino La Ganga)