The damned don’t cry.
febbraio 13, 2015
In una domenica di pausa della nevicatona del gennaio 1985, feci un giro in auto con un gruppo di amici.
Vagavamo molto lentamente per le strade tra Rimini e Riccione tra cumuli di neve e lastroni di ghiaccio, tenendo il riscaldamento dell’abitacolo a manetta.
Il mare era totalmente grigio e la spiaggia completamente bianca.
In sottofondo, una cassetta con alcuni brani dei Visage.
Commentavamo: ma sentite come ci stanno bene.
Addio, Steve.
(State bene. Ghino La Ganga)