Ottantaquattro ( driverless car).

Maggio 12, 2015

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Paola non era brava a guidare anzi non sapeva proprio come si faceva a guidare  aveva preso la patente per puro miracolo non si capiva come forse era stato grazie al padre funzionario che l’aveva raccomandata lei aveva preso ‘sta patente poi basta era stata quasi due anni senza più guidare dai diciotto anni dell’ottantadue ai vent’anni dell’ottantaquattro tanto  una ragazza  carina tra i diciotto e i vent’anni anni mica ha bisogno della patente anzi non ha neanche bisogno della macchina tanto c’è sempre la macchina di uno che viene a prenderla o la macchina delle amiche che la passano a prendere perché con una come Paola si entra gratis praticamente ovunque lei conosce tutti nelle discoteche anche se non automunita ma solo patentata entra ovunque ciao Paola come stai? bacino qui bacino lì bacino su bacino giù  poi a furia di bacini bacini bacini dappertutto era arrivato Massimiliano che l’aveva sommersa di bacini finché non si erano messi insieme oddio insieme che parola grossa in pratica Massimiliano era l’autista facente funzione perché quando arrivavano nei locali Paola partiva e girava ovunque a salutare farsi salutare a farsi riverire a farsi corteggiare mentre Massimiliano in pratica aspettava al bar l’ora del rientro poi una domenica pomeriggio  Massimiliano un po’ perché non sapeva più che cazzo fare un po’ per ravvivare questo rapporto autistico le aveva detto senti Paola non è possibile che tu non sappia più guidare dunque l’aveva portata in un mega parcheggione dietro la nuova area artigianale con la sua golf gti verde scuro metallizzato truccata con soli sei mesi di vita l’aveva fatta salire alla guida e lui era salito come passeggero di fianco  le aveva fatto ripassare i fondamentali i pedali il cambio il volante era contento perché lei si ricordava tutto dunque non era così difficile farla riprendere a guidare le aveva detto parti piano poi gira a sinistra lei era partita piano poi di colpo si era resa conto che non ricordava bene quale fosse la sinistra dunque aveva puntato a destra sterzando decisa nel farlo già che c’era aveva premuto a fine corsa l’acceleratore  con la sua scarpetta  superga blu ricamata la golf gti truccata di colpo  era schizzata verso la parete di uno stabilimento mentre Massimiliano gridava urlava una bestemmia enorme la botta era stata violenta anche se non era si era trattato di un frontale pieno però tutto l’anteriore destro era rimasto praticamente conficcato nel muro dello stabilimento con la portiera lato passeggero non più apribile Massimiliano illeso ma  bloccato all’interno perché  il cruscotto era collassato in modo strano dunque era riuscita a scendere solo  la Paola che era andata a cercare una cabina telefonica da lì aveva  chiamato la Polizia dicendo correte qui nell’area artigianale la golf del mio ragazzo non c’è più e lui è rimasto dentro  sicché la pattuglia era arrivata a manetta pensando ad un sequestro.

(Ogni riferimento ai casi di incidente delle recenti auto senza guidatore è puramente casuale. In sottofondo suggerisco: Apollonia 6, Sex Shooter. State bene. Ghino La Ganga)

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