Non dirglielo.
giugno 20, 2015
“Oh.”
“Eh.”
“Devo dirlo: ho pisciato in bocca a una donna.”
“Osta. Una suora?”
“No. Macché. La moglie di Guido. Era lì che metteva il ruotino dopo una foratura. Mi sono fermato, l’ho aiutata. Lei stava accovacciata, con la bocca aperta. Non ho resistito.”
“Eh. Come l’ha presa?”
“Mah, direi bene. Non credo abbia capito subito. All’inizio ha guardato in aria, molto preoccupata. Era convinta che piovesse. Poi ha visto che ero io, si è tranquillizzata.”
“Bene. Bella esperienza, dunque?”
“Tranne che per la puzza. Dopo un po’ si è lamentata.”
“Che avete fatto?”
“Bah, siamo andati al centro commerciale lì vicino. Tanto lei doveva andarci. Si è comprata una maglia e dei pantaloni nuovi.”
“Ah. Tu eri con lei?”
“In parte. Lei era piena di soldi del nero che Guido le aveva dato da spendere. Mi ha dato qualche cento euro, sono andato nel reparto uomo e mi sono comprato delle cose per me.”
“Osta. Con i soldi di Guido dedicati alla famiglia.”
“Sì. Pensi che io debba dirglielo?”
“Della pisciata in bocca a sua moglie?”
“No. Dei soldi.”
“Meglio di no. Non dirglielo. Sai come è lui in ‘sta fase. Tutto rigoroso, preciso… capace che s’incazza.”
“Hai ragione. Vabbè, sto zitto. Ciao.”
“Bravo. Ciao.”
(In sottofondo : American Breed, Bend me Shape me. State bene. Ghino La Ganga)
giugno 21, 2015 at 12:35 PM
Purtroppo qualche goccia di pipì è uscita: a volte da una goccia di pipì si crea un mare di letame… Mha, misteri dela fede.