Era bella.

giugno 22, 2015

Laura Antonelli

Laura Antonelli

Lando Buzzanca raccontava di averla incontrata alla casa di produzione prima dell’inizio delle riprese de Il Merlo Maschio: tutta incappottata infagottata, con grandi occhiali e cappello. Gli parve un’impiegata qualunque e non gli fece alcun effetto. Sul set, alla seconda scena era prevista una sequenza sexy. Lei arrivò in vestaglia, se la tolse e restò completamente nuda. Buzzanca e gli altri della troupe rimasero paralizzati, con gli occhi sgranati e la bava alla bocca. Il contrasto tra l’aria dimessa e quel corpo voluttuoso significò il successo, per quella piccola ragazza istriana. Nascere belli o brutti è la prima ingiustizia sociale, disse qualcuno: è un po’ come nascere ricchi o poveri. Resta  il fatto che si può  nascere in un modo e salire all’altro; ma che capita, purtroppo, anche  il percorso inverso. Addio, donna sfortunata.

State bene.

Ghino La Ganga

Family Day 2015

Family Day 2015

Erano davvero tanti. Costituiscono una prova: nel nostro paese non esiste un concetto condiviso di libertà. Esiste invece un concetto condiviso di intromissione: se ho fatto una scelta, voglio che gli altri siano obbligati a farne una uguale. Non limitiamoci però al solo ambito familiare: pensate anche  ad ambiti più banali. Fatevi un giro sui social network tra i commenti e le invettive  che in tanti  lanciano verso chi la pensa diversamente su un cantante, un libro, un programma tv. Troverete livore e rabbia come  raramente si manifestano in natura.   Chi scrisse la Costituzione forse sapeva di avere idee fin troppo evolute per un paese rozzo ed arretrato quale è il nostro. A rileggerne certi articoli, ci si accorge di quanta libertà essi contengano in potenza: ma di come  siano stati ridotti ad angusti sgabuzzini,  per non turbare abitanti tanto gretti e ignoranti. Che la Chiesa Cattolica sia stata presa in contropiede e superata dai suoi stessi fedeli –  partecipanti in massa alla parata nonostante le tiepide adesioni Vaticane –  dimostra che la fede religiosa non è il problema di un paese, ma un sintomo del suo malessere : ci si aggrappa ai precetti di credo per meglio aggredire chi la pensa in altro modo. Interessante il barcamenarsi del Papa argentino: in pochi mesi è passato da improvvise aperture verso l’omosessualità alle lodi per le famiglie numerose. Forse  è intimorito dal nuovo passatempo che questa scatenata massa di spingitori di  carrozzine piene di pupi ha trovato: si va tutti a Roma per lanciare anatemi in diretta tv, mica al centro commerciale per cercar sconti ripresi dalle videocamere di sorveglianza.  Vuoi mettere?

State bene.

Ghino La Ganga