Il Jihadista con la faccia da pirla.
luglio 2, 2015
“Qua con tremila euro ti danno un fuoristrada e un mitra!” Pare che con questa frase entusiasta Maria Giulia Sergio – detta Fatima – avesse motivato in modo decisivo a partire per la Siria il padre, Sergio di nome e Sergio di cognome. Questi si era subito fatto crescere la barbona d’ordinanza suscitando l’ilarità dei frequentatori del vicino bar di Inzago; al contempo la moglie Assunta Buonfiglio s’era già coperta capo e spalle, sebben che della destinazione la lasciassero perplessa la carenza di orti e la mancanza di programmi pomeridiani in tv. Sorvolo sulle tante frasi farneticanti intercettate e pubblicate, per concentrarmi sulle facce degli interessati. Spiace doverne fare una questione antropometrica, ma l’aria da coglioni emerge come l’unico comun denominatore della sedicente cricca jihadista de noantri: già forniti dalla natura di espressioni da pagliacci, i nostri han ben pensato di esaltarle con barbe e bacucchi talmente vistosi che perfino il poco espressivo Angelino Alfano li ha notati. Eppure, il jihadista con la faccia da coglione sorridente non è solo patrimonio nazionale: basta dare un’occhiata alle foto dell’ex animatore turistico tunisino Seifeddine Rezgui, noto in passato per zompare a ritmo di musica su youtube con un’espressione che risulta riduttivo definir da pirla. E’ dunque chiaro che tocca guardarsi non solo dai fanatici, ma pure da chi ha la faccia e l’attitudine da idiota. E son tanti ma anche tante, ne converrete.
State bene.
Ghino La Ganga