La colpa.
agosto 21, 2015
“Oh.”
“Eh.”
“La colpa è dell’elicotterista, quello sciagurato. Mica si sorvola così una zona vietata.”
“Giusto. Poi cosa si mette a buttare i petali in testa alla gente, anche lui.”
“Già. Però un po’ di colpa ce l’ha anche quello del carro con i cavalli. Cazzarola: bastava un carro qualsiasi, e lui va a tirar fuori quello del funerale di Totò. Ma allora dillo, che vuoi sabotare tutto! Uffa.”
“Perchè, quello della Rolls Royce è un santarellino? Ma dico io: la prossima volta vieni direttamente in nave, così ti notano di meno.”
“Vero. E quelli dell’orchestrina? Ma porcamiseria, passi per la musica del Padrino. Ma cosa c’entra Paradise? Mi mescoli la mafia americana seria col pornosoft internazionale da ragazzine sceme? Ma che casino mi combini?! Dopo la gente si confonde, rumoreggia ed i vigili iniziano a far le multe a casaccio. Non si fa.”
“Mh. Vero. E la Prefettura? E il Sindaco?”
“Guarda, lasciamo stare. L’unico che si salva è il Prete. Ha detto che lo rifarebbe.”
“Oh, ecco. Però non voleva i manifesti. Dicono che quelli con il morto vestito da Papa li ha fatti togliere.”
“Ah. Su questo bisogna lavorare. In mezzo a quel casino se la prende per un centinaio di manifesti così carini. Mah. “
“Vabbè. Però intanto dice che lo rifarebbe. Senti, mettiamola così: è inaffidabile sulle immagini, però è uno che non torna indietro. Inoltre: la Curia lo ha difeso. E’ già qualcosa. Io dico: ricominciamo dalle poche certezze emerse da questa vicenda. Ricominciamo da qui.”
“Bravo. Hai ragione. Ricominciamo da qui. Dài, ci sentiamo. Ciao.”
“Ciao.”
(State bene. Ghino La Ganga)