Zac.
settembre 10, 2015
“Oh.”
“Eh.”
“Questo qua ne sta azzeccando alcune.”
“Già. Lavora molto sul culo di paglia degli altri.”
“Vero. Ad esempio: lui introduce il divorzio breve? L’animatore turistico argentino becca subito, e zac: lancia l’annullamento ecclesiastico breve.”
“Altro esempio: salta fuori quella foto del bimbo morto, lui fa quattro urli come se avesse preso anfetamine, e zac: la tedesca accoglie migliaia di migranti, con tanto di quotidiani scritti in arabo.”
“Ora gli tocca inventarsi qualcosa di nuovo. Che so: l’iniziativa ‘adotta un cretino’. Lui lancia l’idea e zac: gli altri lo copiano. Magari rilanciano: propongono pure l’adozione di scemi e imbecilli.”
“Osta. Bello. Oppure, altra idea: hai uno scemo in casa? Il paese te ne è riconoscente e zac: ti dà anche dei soldi per gestirlo.”
“Ottimo. Altro che reddito di cittadinanza. Io così avrei risolto il problema di mio figlio.”
“Mh. Ma è proprio scemo?”
“Te ne dico solo due. Ha occupato un edificio ed è stato l’unico a dire brutta troia a una poliziotta al momento dello sgombero: zac, subito dritto al tribunale dei minori. Poi ha prestato il motorino ad uno mai visto prima.”
“Ah. E che è successo?”
“Motorino sparito. Come mio figlio: ora occupa un cascinale abbandonato nelle campagne. In compenso, zac: il tipo mai visto prima adesso dorme nella sua camera.”
“In casa vostra?”
“Già.”
“E tu? E tua moglie?”
“Ah, noi siamo al punto di prima: uno scemo è andato, ma zac: ne è arrivato un altro. Come spalar l’acqua con un forcone.”
“Mh. Che brutta cosa.”
“Vedo che capisci. Dunque è importante che adesso il fiorentino lanci un’idea nuova al riguardo. Altrimenti, zac: è un casino.”
“Vero. Vabbè, speriamo bene. Ora vado, perché Sergio è appena partito per fare trekking sul Tibisco.”
“Ma che cazzo di idea è?”
“Gliel’ho data io. E’ bastato dirgli che io l’avevo fatto , che quello è un posto bellissimo e che non deve dar retta alla questione della frontiera tra Serbia e Ungheria, perché tanto la tv esagera sempre. Zac: lui è partito.”
“Osta. E adesso?”
“E adesso zac: a casa sua c’è solo sua moglie che mi aspetta. Come sai lei non è solo bella, è pure ungherese. Infatti, col cazzo che l’ha seguito.”
“Ah. Beh, che devo dirti? Buono zac. Ciao.”
“Grazie. Zac, zac e ancora zac. Ciao.”
(Zac, state bene. Ghino La Ganga )