Che anno difficile.
ottobre 5, 2015
“Oh.”
“Eh.”
“Periodo difficile.”
“Dillo a me. Tre settimane fa ho comprato una Volkswagen usata.”
“Ah. Beh, se ti può consolare, io sono un sostenitore dell’Ala di Verdini. Stamattina ho chiesto a gesti alla cameriera del bar un caffè: oh, a momenti mi denuncia! S’è calmata solo quando le ho cantato due stornelli sconci. “
“Mh. Io invece sono un sostenitore della minoranza Pd. Ieri al banco alimentari del supermercato hanno saltato il mio numero.”
“E tu?”
“Ho protestato. Si sono messi tutti a ridere e mi han detto: che vuole che sia, ne prenda un altro.”
“E tu?”
“Ne ho preso un altro, mi hanno saltato di nuovo. Ridevano come matti, si davano il cinque.”
“E non te ne sei andato?”
“Ma dove? Era l’unico supermercato aperto nei festivi. Se volevo mangiar qualcosa mi toccava star lì.”
“Capisco. Volkswagen usata e minoranza Pd. Bah, c’è di esser schiantati. In compenso mia moglie è andata a Lourdes con l’Unitalsi.”
“Osta. Rimasta bloccata dall’alluvione?”
“Sì, sì. Ti dirò: io ci speravo molto, nell’alluvione. Invece niente: torna a casa stasera. Incazzatissima, per giunta.”
“Mh. certo che anche te sei messo bene: verdiniano con moglie nell’Unitalsi.”
“Lo so . Ma tocca pure far qualcosa per campare. E poi, parli tu: gotoriano con autovettura volkswagen.”
“Già. Ma è la vita. Vabbè, ci sentiamo se migliora. Ciao.”
“Ciao.”
(Sia sempre gloria a Corrado Guzzanti. In sottofondo: Duran Duran, Pressure Off. State bene. Ghino La Ganga)