Buon 2016.
dicembre 30, 2015
Eccoci qua anche stavolta. Il 2015 verrà ricordato come un anno di discreta merda, quantomeno pari a quella del 2014, con l’aggiunta però di quelle teste di cazzo terroriste : esse hanno avuto l’unico positivo effetto di zittire parzialmente chi parla di eguaglianza a prescindere tra gli umani, e di instillare il positivo dubbio che sia assai difficile trasformare una testa di cazzo in una testa non di cazzo. Il fattore religioso? Beh, c’entra quanto la politica c’entra con le paranoie di alcuni che la fanno: dunque può anche fungere da mero megafono, perché, se sei un imbecille, l’essere pure un politico o un religioso non potrà che amplificare la tua imbecillità. Come avrete capito leggendo questo blog, ritengo che il rincoglionimento della razza umana proceda dritto e spedito senza curarsi di chi c’è sul cammino: che sia attentato, smog, pioggia, tempesta, uragano, scioglimento di sangue santo, truffa valutaria, ciò che miete vittime lascia sempre una massa di illesi superstiti, pronti a cercare colpevoli negli altri e mai a far qualcosa per migliorar la situazione. Se proprio devo indicare il personaggio dell’anno, lo individuo in quella testa di cazzo di Abdelhamid Abaaoud, del quale già scrissi mesi addietro: l’individuo in questione rappresentava da vivente il condensato perfetto dello sfascio in corso, con quella faccia da rimbecillito bimbominkia che lascia in rete commenti stronzi in calce a qualsivoglia immagine, filmato o post, esaltandosi poi per il primo escremento commerciale che gli viene rifilato sotto forma di serie televisiva, nuovo capitolo di saga, nuovo ordine mondiale, nuovo movimento sociale o gruppo spirituale. Quel bimbominkia ignorante che alberga purtroppo in ognuno di noi, e che qualche vate della canzone nostrana vorrebbe esaltare, in quanto portatore di chissà quale positivo influsso. Forse quello di far sentire un essere umano un bambino scemo perfettamente integrato una congrega di bambini scemi, chissà. Buon anno, state bene.
Ghino La Ganga