Cinquantenni.
marzo 30, 2016
Che poi il mezzo secolo l’hai passato e quest’anno c’è la conferma ma non te ne frega nulla non festeggi perché non c’è molto da festeggiare ti ferma un amico ti chiede preoccupato ma come non festeggi? tu fai presente che non ne hai voglia perché con il trascorrere del tempo anche quella poca voglia che avevi di far casino e di saltellare tutto contento t’è passata e poi devi aggiungere che in fondo anche quando avevi cinque anni te ne sentivi addosso già cinquanta ti dicevano sempre che sembravi più vecchio della tua età all’inizio ti dava fastidio poi osservavi che prima o poi sarebbero invecchiati tutti dunque ti saresti sentito più a tuo agio però l’amico insiste ma non vedi Guido che ha la tua età come è attivo come festeggia? in effetti è vero Guido i suoi cinquanta e passa li porta con nessuna fatica sempre a far casino feste weekend sport corse saltelli conoscenze nonostante sia pieno di debiti da far paura non si fa mancare nulla spende e spande organizza feste per il compleanno con messaggi whatsapp poi alla festa posta foto su facebook con lui vestito da torero mentre agita il drappo rosso brandendo una banderilla fatta a forma di cazzo in erezione davanti ad una tizia seminuda messa a carponi e bocca spalancata in un locale da ballo nelle foto c’è sua moglie contentissima di essere presente all’infilzamento della tizia seminuda anzi la moglie di Guido ha addirittura cliccato mi piace assieme a tutti gli amici perché a un certo punto è arrivato un boy nero che si è tolto le mutande ed è zompato su di lei urlando io sono il regalo per la moglie di Guido in un tripudio di applausi e di invidie di tutti i presenti che han la tua età tra i quali Filippo e la Cristina che di recente han postato su Instagram l’ecografia dove si vede la figlia prossima ventura nella pancia di Cristina con il motto da oggi ci sono anch’io un motto che era un pezzo che non sentivi ti ricordi che l’avevano fatto scrivere i tuoi genitori nel ricordino della tua nascita poveretti in totale buona fede non potevano sapere che nella vita avresti sempre e così tanto faticato a trovare dei coetanei.
(State bene. Ghino La Ganga)