petrolio-basilicata

 

 

Gianlu premeva sulla sua morosa Fede, la quale  gli diceva che se  MariaEle era d’accordo l’emendamento passava e si metteva a posto anche Coso, lì, in modo che  pure Nat la francese fosse felice. I nomignoli tronchi da festa delle medie – nella sua versione misera  con  pizzette fredde e tramezzini andati a male –  appaiono coerenti rispetto alla qualità estrattiva fossile dell’area interessata:  se arrivi a tirarci fuori novantamila barili di petrolio e qualche milione di metri cubi di gas al giorno è già un miracolo. Del resto, fino a ieri MariaEle rischiava il culo per una banca popolare che aveva sportelli  in un paio di regioni. L’economia italiana è passata dall’epoca di “piccolo è bello” all’epoca di “poveraccio è rilancio”:  volete mettere?

State bene.

Ghino La Ganga