C’è il rimedio.
luglio 29, 2016
All’osservazione sul fatto che i giudici fuori dalle correnti sono però demotivati, Legnini replica che “si tratta di un sentimento diffuso nella magistratura. Ma questa obiezione va rivolta, appunto, alla magistratura associata che è chiamata sempre più a farsi carico di tali istanze di trasparenza e certezza. Comunque, ciascun magistrato dispone dello strumento del ricorso al giudice amministrativo“.
(Sintesi di un passaggio dell’intervista all’avvocato Giovanni Legnini, vice presidente del Csm, pubblicata ieri su La Stampa e riportata oggi dal sito Askanews. Secondo me, il ricordare che comunque un magistrato insoddisfatto può sempre rivolgersi alla giustizia è notevole. State bene. Ghino La Ganga)
luglio 30, 2016 at 10:30 PM
secondo me un magistrato insoddisfatto potrebbe anche provare ad andare a vendere i cocomeri in spiaggia.
per vedere l’effetto che fa.
luglio 31, 2016 at 8:28 am
@mauro:
ti ho già detto che è un piacere averti tra i lettori di questo blog?
stai bene.
Ghino La Ganga