Tentazione.
agosto 31, 2016
“…non cedere al ricatto emotivo di un Paese culturalmente imperniato sull’emergenza anziché sull’organizzazione, votato al volontariato anziché al dovere professionale e civico, fondato sulla beneficenza, sul numerino da chiamare, l’sms da mandare, su giornali e telegiornali e cantanti e personalità che mostrano immagini della catastrofe con sovraimpressi gli estremi per restare arruolati al circo della fratellanza improvvisata: sì, la tentazione c’è, la voglia di chiamarsi fuori è forte. “
(Cazzarola: stavolta anche la tentazione di dargli ragione è forte. State bene. Ghino La Ganga)
Luoghi.
agosto 30, 2016
Resto perplesso nel rilevare che nel nostro paese sembra più importante il dove si fa il funerale del come ci si vive.
State bene.
Ghino La Ganga
Coerentemente remix.
agosto 29, 2016
Si muovono gli artisti.
agosto 26, 2016
Sentito stamattina per radio che ora si muoveranno gli artisti della canzone, così come avvenuto per altre sciagure come Viareggio, L’Aquila. Pare che molti siano impegnati, ma si libereranno e presto faranno qualcosa per i terremotati di Amatrice ed Accumoli. Mi è venuto in mente il vecchio spettacolo The End di Babilonia Teatri, con quel pezzo che più o meno recita: per i vivi restano dodici canzoni di merda, dodici canzoni di merda per Viareggio, dodici canzoni di merda per L’Aquila; e la chiamate vita,questa? Io voglio potermi scegliere il mio boia, un colpo solo e via, finita, tutto pulito.
State bene.
Ghino La Ganga
Sciame sismico.
agosto 25, 2016
“Siamo fortunati a vivere in Italia.” (cit.)
agosto 24, 2016
Italo-Sbamm.
agosto 23, 2016
Leggo che è morto il base jumper italo-norvegese Alexander Polli. Aggiungo dunque una postilla a quanto scritto giorni fa su un altro base jumper deceduto, l’italo-svizzero Uli Emanuele. Io speravo che il melting pot avrebbe migliorato la nostra povera razza italica, dotandoci di caratteri ed intelligenze più brillanti di quelli ( ultimamente assai modesti) che possediamo. Invece sembra solo averci riempito di ragazzotti bilingue che indossano un costume ridicolo, tutti intenti a trovare un posto nuovo ove schiantarsi a puntino.
State bene.
Ghino La Ganga
C.omunione L.iquida
agosto 22, 2016
Giovanni Paterlini, 26 anni, architetto, ascolta “solo musica di gruppi i cui concerti costino meno di cinque euro” oppure roba molto particolare tipo “The Avalanches”, una “formazione australiana che ha fatto il secondo disco dopo 16 anni”. Anche lui sul dialogo ha le idee chiare: “Era un’ovvietà. Adesso è diventato importante dirlo perché sono cambiate le circostanze storiche.” Ma sulla politica della fine della ola, anche per quanto lo riguarda, il suo esempio è perfetto: ” Si può cambiare idea eccome, a seconda del variare delle cose. A Milano ho votato Sala al primo turno e Parisi al secondo. Non credo di essere cambiato io. In due settimane sono cambiati loro. Dov’è il problema?”
( E’ un estratto dell’articolo di Paolo Foschini sui giovani di Comunione e Liberazione presenti al Meeting in corso a Rimini, apparso oggi sul Corriere della Sera. L’intervistato Paterlini si chiede: dov’è il problema? Da nessuna parte, in effetti. Da decenni Comunione e Liberazione cambia area a seconda di dove convenga stare. Senza problemi di sorta, il movimento ha abbracciato tutto ed il contrario di tutto. Ora però ne abbiamo la certificazione definitiva, già pronta a farsi idea portante. Si può amare un gruppo musicale australiano che ci mette sedici anni a fare due dischi, però ci si incazza profondamente con il candidato che delude in due settimane: perché è cambiato troppo rapidamente lui, cavoli. Non è cambiato invece l’elettore ciellino: specie se giovane e volontario, è infatti abituato da decenni a far finta di nulla e cambiare voto in un amen. Anni fa capitava di udirlo faticosamente cambiare opinione nella stessa frase, ora egli ha superato d’un balzo il problema : a cambiare è qualcun altro, mica lui. Egli può al massimo giungere a ritenere importante ciò che prima era ovvio, come il dialogo tra religioni. Vien da dedurne che, siccome la coerenza non è cosa ovvia, essa non diventerà mai importante. Zygmunt Bauman risulta definitivamente surclassato: la modernità liquida è superata, ora c’è la comunione liquida. Quel ” non credo di essere cambiato io” ne costituisce la strepitosa conferma. State bene. Ghino La Ganga)
A serious man.
agosto 22, 2016
Dopo anni di assenza dall’Italia, il già settantacinquenne armonicista Toots Thielemans venne ospite ad un Sanremo . Senza fare una piega accompagnò più volte in modo eccellente i Dirotta su Cuba. Alla fine di ogni esibizione, un’ammirata Simona Bencini lo ringraziava, abbracciandolo con bella deferenza (si intravede nel finale del video). Il giorno dopo, i giornalisti italiani scrivevano solo dei Dirotta su Cuba.
Addio, grande musicista.
State bene.
Ghino La Ganga
Sbamm.
agosto 19, 2016
Poi viene quel giorno nel quale sei sempre fighissimo a buttarti con la tuta alare e quando ti chiedono non hai paura? rispondi esattamente come rispondono i tuoi fan ossia che in fondo si deve aver paura anche ad attraversare la strada o a prendere l’aereo o a girare con i pattini se deve succedere un fattaccio succede a prescindere insomma hai una tua filosofia ma come dicevo arriva quel giorno nel quale ti butti sempre fighissimo con la tua tuta alare già nota già vista nei video che tutti ti fanno e si fanno perché ( parole tue) se non ci si videoriprendesse la metà dei jumper non salterebbe nel vuoto da mille duemila tremila metri tra le rocce nei canaloni nel cerchio di fuoco a testa in giù e insomma come dicevo arriva quel giorno nel quale sei sempre fighissimo nella tua tuta alare dopo esserti buttato nel vuoto sei lì che voli fighissimo giulivo ed è in quel momento che non si sa come vai a sbattere contro oppure ti viene a sbattere contro un altro fighissimo giulivo che si è buttato nel vuoto con la tuta alare solo che lui è inglese però comunque avete in comune la stessa filosofia per la quale se deve succedere succede è come attraversare la strada andare con i pattini prendere l’aereo insomma questione di sorte di culo di caso mica è poi così pericoloso mica uno ci pensa a quanto sono diffusi questi fighissimi giulivi in tuta alare sono davvero tantissimi ma proprio tanti tantissimi tutti a videoriprendersi a filmarsi a far gli urli ed invece a pensarci bene hanno ragione i loro fan è una cosa comunissima come attraversare la strada come mettersi i pattini come prendere l’aereo è proprio una cosa comunissima ormai di questi base jumpers è zeppa l’aria dunque può capitare di incontrarne in volo un altro anche lui fighissimo e giulivo ed è allora che capisci che è proprio come attraversare la strada proprio come girare con i pattini come prendere l’aereo insomma cavoli succede che anche tu fai sbamm . E ciao.
State bene.
Ghino La Ganga