Ovunque Lapi.
novembre 30, 2016
La vicenda di Lapo Elkann conferma una delle paure della nostra gente: quella di vivere in un paese senza capo né coda, simile ad una squadra di calcio per pazzi esibizionisti della quale uno degli eredi di casa Fiat è la punta, mentre il più compassato Gianluca Vacchi è il libero posto a guardia della difesa. Che l’epoca sia stramba l’abbiamo capito da tempo: resta però da intendere cosa abbia fatto degenerare definitivamente i pensieri di persone danarose, giunte a complicarsi bizzarramente da soli una vita che potrebbe essere facile per loro, e magari pure non irritante per gli altri. Il resto del paese si barcamena infatti come può, tra soldi che non ci sono e scadenze da onorare, in preda a crisi e depressioni scatenanti gli effetti distruttivi che purtroppo leggiamo ogni giorno o quasi. Molti scappano all’estero per trovare una speranza che qua , ormai, esiste soprattutto nelle frasi di un fiorentino che tra meno di una settimana si gioca tutto, e fuggire dalla disperazione di un ligure, il quale forse si è reso conto solo ora di che movimento ha messo insieme. Da tempo sostengo non esista una parte sana del paese: scappare da esso ed andare altrove può essere una soluzione, fino a che non ti raggiunge un Lapo pure lì.
State bene.
Ghino La Ganga