I favolosi anni settanta.

gennaio 30, 2017

 

Sul Carlino Rimini di ieri (http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/fellini-dossier-cia-1.2853725)  è apparso un articolo secondo il quale Federico Fellini fu spiato dalla CIA. Ciò sarebbe accaduto  nel  1975, quando il regista  si recò ad un convegno sull’esoterismo in Colombia: convegno al quale parteciparono pure Gabriel Garcia Marquez, Carlos Castaneda ed Uri Geller. E’ evidente che in Sudamerica la CIA,  nella pause tra un golpe e l’altro, non aveva proprio un cazzo da fare per riempire le giornate. Peraltro, anche Fellini doveva avere parecchio tempo libero. Non riesco ad immaginare qualcosa di più insensato dell’andare fino a Bogotà per confrontarsi con uno scrittore che ci metteva tre pagine per dire il giorno della settimana , con un antropologo fissato con  sciamani e stregoni, e con un tizio che  piegava i cucchiaini pensandoci su. Bah.

State bene.

Ghino La Ganga

A simple explanation.

gennaio 22, 2017

Madonna

Madonna

 

Poi un giorno, con calma, qualcuno mi spiegherà quale donna americana si senta rappresentata da una sessantenne dal viso stravolto dalle plastiche, che faticosamente legge un discorso scritto ed infarcito di “fuck you“, tenendo gli occhi semichiusi come chi stenta a smaltire l’ultimo apericena e muovendosi di conseguenza quando attacca la musica. Se poi mi verrà spiegato che tante donne americane si sentono da lei rappresentate, allora le stesse smettano di chiedere in giro perché  Donald Trump ha vinto. Grazie.

State bene.

Ghino La Ganga

Nel paese dei pagliacci.

gennaio 20, 2017

Con i sismologi che ti spiegano come è stato il terremoto dell’altro ieri, ma non sanno mai un cazzo su quello di domani perché una cosa così non si è mai verificata. Con i  meteorologi che prevedono una neve della madonna ma nessuno li ascolta: salvo poi cazziarli se la neve della madonna arriva davvero, perché non l’avevano urlato bene. Con l’albergo che aveva abusi edilizi, che un Pm voleva sanzionare mentre suonava la chitarra in un gruppo rock: sicché poi  è finito tutto prescritto ed i proprietari hanno fatto i cartelloni celebrativi per i tornanti della montagna, quella che poi è franata. Con la Prefettura che non crede a chi chiede soccorso. Con gli elicotteri dei Pompieri che non hanno i fari per il volo notturno: dunque, se succede qualcosa di notte, amen. Con le turbine da neve che devono arrivare da dove non c’è la neve. Con gli spazzaneve che tardano a spazzare la neve. Con lo Stato che non sa imporsi e fare sgomberare le zone terremotate. Con mezza regione senza luce per sei giorni, ed al settimo la luce ritorna ma solo per alcuni comuni, così negli altri possono continuare a bestemmiare al lume di candela.  Con i cantanti che non sono finiti sotto la slavina e devono dirlo in diretta tv. Con la Protezione Civile che ha un Capo che parla ed una Portavoce che parla: poi parla anche il Commissario alla ricostruzione, così dopo siamo a posto. Con l’aria da caravanserraglio itinerante dei convogli dei soccorsi, fermi  perché la neve li blocca in una zona dove erano anni che non vedevano una neve così:  e pensare che ci nevica praticamente tutti gli anni. Con la voglia fortissima di mandare a fare in culo chi aveva detto che viviamo in un paese bellissimo e che siamo fortunati. Se non fosse che è morto da tempo.

State bene.

Ghino La Ganga

 

 

” Una nuova tempesta si sta abbattendo nel Padovano dove la parrocchiana che aveva denunciato don Andrea Contin, l’ex parroco di San Lazzaro indagato per violenza privata e favoreggiamento della prostituzione, ha lanciato l’allarme che durante le orge partecipavano anche altri preti. Nessun indagato al momento ma la procura vuole vederci chiaro e ha commissionato ai carabinieri del maresciallo Alberto Di Cunzolo di trovare i sacerdoti, interrogarli e ascoltare la loro versione dei fatti. Come riporta il Corriere del Veneto la magistratura è stata bloccata dai Patti Lateranensi e l’autonomia della Diocesi, problema riscontrato quando la Curia padovana si è rifiutata di consegnare i fascicoli del Tribunale Ecclesiastico Diocesano all’Arma.Intanto don Andrea, che aveva sostituito don Paolo Spoladore spretato dal Vaticano per un figlio che il tribunale gli ha riconosciuto, da lunedì ha un nuovo avvocato, il penalista Gianni Morrone, subentrato al collega Michela Godina. Il sostituto procuratore Roberto Piccione ha nel frattempo incaricato l’ingegnere Nicola Chemello di aprire il pc e i dvd di don Andrea e ha a disposizione novanta giorni di tempo per visionare e fare una relazione sui dvd con i nomi dei papi dati dal prete dove sono filmate le orge e dove si capirà se era effettiva la consegna del denaro da parte degli uomini che partecipavano agli incontri.” 

 

(Estratto da Il Giornale di oggi, articolo di Enrica Iacono, con link interno al Corriere del Veneto, articolo di Nicola Munaro. Che aggiungere? Beh, in certe comunità si fanno davvero poche chiacchiere. Papa Bergoglio dovrebbe tenerne conto. State bene. Ghino La Ganga)

Archistà.

gennaio 16, 2017

Stefano Boeri

Stefano Boeri

 

Leggo su La Stampa l’intervista a Stefano Boeri. Gli hanno commissionato il piano regolatore di Tirana. Lo ha appena ultimato, dopo avere indetto in loco alcune consultazioni pubbliche da lui definite Leopolde. Dice di avere recuperato – ( ma “non c’è stato imbarazzo“,  sic) –  le idee urbanistiche del ventennio fascista, epoca  nella quale l’Italia esportava qualità urbana .  Afferma che l’Albania è più avanti dell’Italia. Attacca l’attuale politica culturale del comune di Milano. Sostiene che per rilanciare Milano ci vorrebbe un’Olimpiade ma innovativa, in scala macroregionale con Torino e magari anche con Genova. Chiudo il giornale.  Provo un  senso di miseria totale.

State bene.

Ghino La Ganga

Νέμεσις.

gennaio 12, 2017

Giuliano Poletti

Giuliano Poletti

Credo sia davvero sgradevole accorgersi che a minacciare tuo figlio non è uno di quei giovani emigrati che in genere disprezzi, ma uno di quei pensionati tuoi coetanei che in genere vezzeggi.

State bene.

Ghino La Ganga

Tra gli spiati.

gennaio 10, 2017

 

Scusate, non ci arrivo: qualcuno mi spiega l’utilità di spiare Cicchitto, Fassino e Capezzone?

State bene.

Ghino La Ganga

Zygmunt non c’è più.

gennaio 9, 2017

 

Zygmunt Bauman

Zygmunt Bauman

Che peccato. Addio, Maestro.

(State bene. Ghino La Ganga)

La stupidità veste Meryl.

gennaio 9, 2017

Meryl Streep

Meryl Streep

Te lo hanno spiegato per mesi: gli attori di Hollywood che attaccavano Donald Trump gli hanno solo portato voti, perché sono stati percepiti dagli elettori americani come appartenenti ad una classe sociale molto privilegiata e molto distante dalla gente comune. Quando ti danno in mano un microfono tu che fai? Attacchi di nuovo Donald Trump.

State bene.

Ghino La Ganga

Riconoscenza ottantasette.

gennaio 8, 2017

E’ fine ottobre ottantasette hai ventidue anni e mezzo sei all’Università a Bologna dove passano i Depeche Mode al Paladozza alcuni vanno altri no perché i Depeche Mode sono un gruppo valido ma ancora devono dimostrare se sono validi davvero ci vanno Stefano Massimo Paolo e Guido però tre giorni prima del concerto Guido ci ripensa vuole rivendere il suo biglietto e non trova nessuno gira che ti rigira lo regala a sua cugina Cristina che è un po’ più piccola solo diciannove anni bionda occhi azzurri sorrisone seno che esplode e culo che parla insomma Guido le regala il biglietto lei tutta contenta accetta Guido le presenta Stefano Massimo e Paolo che quando la vedono diventano dei robot afasici ad esempio tutti li notano quando arrivano al Paladozza e si mettono in coda Stefano prende Cristina in braccio per non farla faticare Paolo le va a prendere da mangiare e da bere facendo la fila lunghissima in un bar lì vicino Massimo si siede per terra e la fa sedere sulle sue gambe così lei non si sporca i jeans quando li fanno entrare in pratica le fanno da guardie del corpo le trovano il posto più sicuro per lei e loro intorno a sorvegliare per tutto il concerto le chiedono se sta bene se ha bisogno di qualcosa a turno la prendono sulle spalle per farla vedere meglio le tengono il giubbotto così non si macchia quando finisce escono con lei in pratica trasportata da loro tre come il papa sulla sedia gestatoria fino alla macchina che non è neanche parcheggiata vicina lei vede le sue amiche che erano anche loro al concerto loro la guardano un po’ stupite un po’ invidiose lei le saluta una di loro dice andiamo bene qua noi niente e quella ne ha tre che la portano in braccio! Quando sono in macchina Stefano Paolo e Massimo sono silenziosi afasici è lei a parlare dice ragazzi sono stata benissimo siete stati dolcissimi io mi voglio sdebitare li fa fermare ad una farmacia di turno dove Massimo scende robotico incredulo ed acquista un pacchetto di profilattici poi li porta a casa sua tra Bologna e Imola c’è la tavernetta con ingresso indipendente sotto nell’interrato dove nessuno li sente se fanno piano entrano e lei se li scopa insieme tutti e tre Massimo su questo è sincero ci ha scopati lei non l’abbiamo proposto noi eravamo imbarazzati eravamo troppo storditi ha fatto molto lei Paolo quasi spaventato sta abbottonato ricorda solo che lei è bellissima e bacia benissimo Stefano dopo lunga insistenza si scuote dal torpore e dice solo che una ragazza così carina e così brava nel sesso si incontra solo una volta nella vita sta di fatto che lo viene a sapere anche Guido che s’incazza la sgrida e lei gli risponde ma finiscila di rompere le palle ti ci metti pure tu già ci sono i miei e mi dite sempre che devo frequentare solo gente che conoscete bene voi e insomma quelli me li hai presentati tu sono tre ragazzi carini e sono stati anche gentili uffa.

(State bene. Ghino La Ganga)