Ora si spiega.

agosto 31, 2017

 

 

 

Nel ventennale dalla sua tragica morte, apprendo che Lady Diana aveva ridato la maturità tre volte, e che sir Michael Jay, ambasciatore inglese in carica a Parigi all’epoca dell’incidente, non parlava una parola di francese .

Ora si spiega come il loro primo ministro contemporaneo Tony Blair risultasse un genio.

State bene.

Ghino La Ganga

 

In costume tipico.

agosto 30, 2017

Fabio Cenerini

 

Questo non ha capito che da oggi può girare  per la Liguria  solo se vestito da Baciccia della Radiccia, altrimenti la sua recensione ampezzana su Tripadvisor se la scordano tutti in un amen.

State bene.

Ghino La Ganga

Nella valle di Abid.

agosto 28, 2017

 

 

Ancora più che dalle frasi scritte via Facebook  da quel tale e sciagurato Abid Jee ( “Lo stupro è peggio all’inizio, poi la donna si calma“) , confesso di essere rimasto colpito dai profili di chi con questo giovane ha avuto ed ha a che fare, ossia le persone del mondo dell’accoglienza e della cooperazione. Un florilegio di frasi fatte,  figurine di Che Guevara, Jovanotti, Gino Strada e Don Ciotti, link a botteghe biologiche che più bio non si può, inni al trekking montano e alla pedalata della pace, lodi alla più vicina sede Anpi, like sparati a raffica su ricette vegane e zuppe valdostane. Qualche adesione a centri anti-violenza sulle donne? Sì, qualcosa c’è, ma confinato all’ultima riga del profilo e senza grandi proclami. Tutta roba così vista e rivista da venire a noia,  se non fosse che il brodo culturale risultante, al di là della sua scontata ripetitività, indica il comune  pensiero dominante in loco: spazio all’immagine iper-progressista, e chi se ne frega se manca ogni accenno all’osservanza delle leggi ed al rispetto di regole e corpo, specie quando è quello di  una donna. Una parte grande del volontariato sembra ferma al delitto del Circeo di oltre quarant’anni fa: se c’è stata violenza su una donna, tale violenza non può che venire da beceri individui di destra, ed il fatto che oggi quella violenza ( tanto fisica quanto verbale) giunga da individui privi di appartenenza politica – perché provenienti da paesi dove essa ha smesso di esistere da un pezzo – viene considerato null’altro che un becero depistaggio, posto in essere da chi incita al razzismo. Sarà forse per questo che ad oggi, a parte quella dovuta e scontata della cooperativa datrice di lavoro, non ho ancora letto una – dico una – presa di posizione ferma e chiara di quel mondo contro le parole di Abid Jee, sedicente studente di giurisprudenza a Bologna. Il post di questo sciagurato ( compreso il micidiale passaggio sull’introduzione del pisello, che è un attimo e dopo tutto va bene, sic ) è stato rimosso dal suo profilo Facebook, ed il giovane pare verrà licenziato dalla cooperativa ove lavora come mediatore culturale ( sì, la qualifica è quella: annamo bbene, diceva qualcuno). Ma le idee di chi lavora tra cooperazione ed accoglienza rimangono lì, sempre fisse ed immote sui di loro profili. E non penso cambieranno mai, purtroppo.

State bene.

Ghino La Ganga