Citofoni.
gennaio 23, 2020
“Oh. Sono io.”
“Ah. E perché non hai chiamato?”
“Così. Passavo qui sotto e ho detto: rinverdiamo il citofono, che ormai lo usano solo quelli che consegnano i pacchi.”
“Mh. Dimmi.”
“E’ vero che tua moglie per 30 euro fa un pompino con ingoio e tiene anche la mano sulle palle?”
“Sì, ma solo a chi dico io.”
“Perché?”
“Perché così almeno salviamo le apparenze. Lei lo farebbe a tutti, non va bene.”
“Capisco. Pensavo tu volessi smentire.”
“No, non ci interessa. C’è altro?”
“E’ in casa adesso?”
“No, è fuori a farne un paio.”
“Osta. Dunque hai sempre la coda qui al citofono?”
“No. Sono sei mesi che mio figlio ha fatto una app. Uno la scarica, prenota, poi io controllo se chi ha prenotato mi va bene. Così non abbiamo più la coda al citofono.”
“Mh. Capito. Come la rimedio, la app?”
“Costa dieci euro. Però devi aspettare che torni mio figlio, devi fare con lui.”
“Ah. Non c’è nemmeno lui?”
“No. E’ fuori a inventare nuove app.”
“Ah, io pensavo che tuo figlio spacciasse.”
“Ma va’ là. Troppo pesante, troppo faticoso. E poi, il paese sta andando avanti. Il paese cambia.”
“Giusto. E noi con lui. “
“E noi con lui, certo. Dai, ripassa più tardi.”
“Più tardi quando?”
“Boh, prova verso le undici. Ciao.”
“Va bene. Ciao.”
( State bene. Ghino La Ganga )
Responsabili degli eventi.
gennaio 16, 2020
“Oh.”
“Eh.”
“Faccio un evento.”
“Di che si tratta?”
“Una gara di schiaffo del soldato. A Viserba. Sabato pomeriggio.”
“Mi sembra bello. Come funziona?”
“Te vieni a Viserba, trovi un gruppetto di persone dietro ad un tizio di schiena faccia ad un muro con la mano girata verso il gruppetto, capisci che l’evento è lì, ti fermi e partecipi.”
“Si paga?”
“Ovvio. Cinque euro ogni 15 minuti.”
“Capisco. Hai già molte adesioni?”
“Ancora no, ma è solo perché non l’ho comunicato a Paola e Marco.”
“Ah, già. I nuovi responsabili del portale eventi della piattaforma.”
“Proprio loro. Adesso li contatto e glielo dico.”
“Sei sicuro che interessi? Non mi sembra un evento da piattaforma.”
“Invece lo è. Aspetta che loro due lo sappiano. Sarà un successone.”
“Potresti avere ragione. Senti, ma il ricavato?”
“Va la fondo imprese malmesse di Viserba.”
“Mh. Tu hai un’impresa a Viserba, giusto?”
“Bravo. Quella che organizza l’evento. E’ un po’ malmessa, infatti.”
“Già. Bene. Non mancherò all’evento.”
“Bravo. Ci vediamo lì. Ora contatto quei due. Ciao.”
“Ciao.”
(State bene. Ghino La Ganga)
Cavalcando al buio.
gennaio 13, 2020
“Oh.”
“Eh.”
“Tu hai mai cavalcato qualcuno in una stanza buia?”
“Sì. Ho cavalcato la moglie di Guido.”
“Come sai che era lei?”
“Mi ha detto: sono la moglie di Guido.”
“E tu l’hai cavalcata.”
“Beh, quando sei lì cosa fai? Cavalchi.”
“Non è proprio la prima cosa che ti viene da fare.”
“Se una donna te lo ordina, tu lo fai.”
“Te lo ha ordinato?”
“Sì. Mi ha detto, secca: cavalcami. Ed io ho cavalcato.”
“Tanto era buio.”
“Bravo. Tanto era buio.”
“Ma la voce era proprio quella della moglie di Guido?”
“Che ne so. Era una voce che mi diceva: sono la moglie di Guido, cavalcami. Il tono non ammetteva repliche.”
“Capisco. Ma era almeno una voce di donna?”
“Diciamo che era una voce. Di donna non lo so. “
“Mh. Ti sei fidato.”
“Senti: era buio, la voce mi ha ordinato di cavalcare, io ho cavalcato.”
“Perché l’hai fatto?”
“Non lo so. Però dopo speravo che almeno mi invitassero ad Agorà.”
“Ti hanno invitato?”
“No. La voce mi ha detto solo: cavalchi da cazzo.”
“E tu?”
“Io ne ho sofferto. Ho provato a chiedere: ma almeno mi date un incarico? Sono laureato, non ho nemmeno copiato la tesi.”
“Che ti hanno risposto?”
“Niente. Una voce mi ha solo detto: adesso però vai fuori dai coglioni.”
“Era la stessa voce?”
“No, mi è sembrata la voce di Massimo.”
“E tu?”
“Io ho rilanciato: ma se faccio il trotto? ”
“Risposta?”
“Nessuna. Ho capito che per me era finita.”
“Mh. Dunque sei uscito.”
“Sì. Mentre uscivo, nel buio, qualcuno mi ha messo in mano mille euro.”
“Beh, dài, sono sempre soldi.”
“Sì, ma io volevo andare almeno ad Agorà.”
“Invece: niente.”
“Niente.”
“Vabbè: almeno ci hai provato.”
“Sì, dài. Ci ho provato.”
“Occhei. Ciao.”
“Ciao.”
(In sottofondo: Meduza, Piece of Your Heart. State bene. Ghino La Ganga )
Rula esclusa.
gennaio 6, 2020
Secondo me, il vero motivo per il quale la escludono da Sanremo è che ad ogni sua apparizione in video la sinistra di qualsivoglia parte del mondo perde punti. Ad esempio: la mandano in onda a Vilnius e tac, la sinistra lituana perde il sei per cento. La mandano in onda a Kuala Lumpur e tac : la sinistra malese perde quasi il sette per cento. Se poi la mandano in onda ad Ottawa, beh: la sinistra canadese subisce un’emorragia del nove per cento almeno. Oh, sia chiaro: questo accade anche quando la ragazza non si esibisce in un nuovo repertorio. E’ infatti sufficiente che ella appaia in tv, spari le sue solite caotiche tiritere su razzismo e religioni, saluti il pubblico con quell’aria stile “razza di bifolchi sottopagati, io ho di meglio da fare “, esca dallo studio e torni seccata alla sua vita: condotta tra pittori di grido, banchieri da urlo e libri invendibili. Che sia sempre meglio non averla sul palco l’hanno capito perfino Renzi e Zingaretti: oggi fanno un po’ di cagnara, ma tra un giorno o due stanno zitti e festeggiano lo scampato pericolo.
State bene.
Ghino La Ganga
Jorge Mario.
gennaio 3, 2020
Poi viene il momento in cui pensi che sei a capo di una massa di sole teste di cazzo orrende e devi coprire le magagne di una massa di sole teste di cazzo orrende per fare andare avanti un carrozzone ove imperversa in preghiera una massa di sole teste di cazzo orrende a ciò aggiungi il ricordo di quando facevi il buttafuori a Cordoba e ne vedevi di ogni poi il ricordo del tuo barrio Villa Devoto di Buenos Aires quando dovevi perdonare i cinquanta furti al giorno in parrocchia ed è allora che ti parte la sberla a quella mezza imbecille che tira il tuo braccio tra la folla ma non solo non puoi darle in faccia la sberla anzi dopo ti devi pure scusare facendo quel pippone contro la violenza sulle donne e pensare che manco il cazzotto fortissimo che volevi darle le hai dato a quell’invasata urlante del cazzo componente di quella massa di sole teste di cazzo orrende eccetera.
(State bene. Ghino La Ganga)