Bambini sessantenni.

marzo 1, 2013

Beppe Grillo

Quando una persona di sessant’anni, forse per la prima volta, si rende conto che vive in un paese dotato di Costituzione, con un Presidente della Repubblica in essa previsto, e Regole da seguire in essa stabilite, ed improvvisamente si accorge che quella Costituzione, quel Presidente, quelle Regole son lì anche per difendere lui, ecco: a me viene una gran tenerezza. Mi struggo nei ricordi. Mi vengono in mente tanti altri teneri personaggi  che , in ordine sparso, scoprirono improvvisamente che le Regole e le  Istituzioni del nostro Paese non erano poi la schifezza  che immaginavano. Che so: i socialisti diventati garantisti del 1992, i brigatisti diventati legalisti durante il processo Dozier, gli iscritti al Pci che – diventati diessini – scoprivano che c’era un Presidente della Repubblica da tifare e perfino ( udite udite!) un Tricolore da rispettare. Ma soprattutto, mi vengono in mente gli spettatori delle gare automobilistiche clandestine, che si svolgevano sulla tangenziale di Bologna negli anni novanta: prima insultavano la Polizia Stradale perchè passava a controllare; poi, ad incidente mortale avvenuto, urlavano e bestemmiavano perchè la Polizia Stradale non era presente. Che tenerezza, quegli spettatori bambini. Chissà se  sono cresciuti, nel frattempo. Chissà se questo Paese, prima o poi, crescerà:  pensare che i sessant’anni li ha passati da un pezzo.

State bene.

Ghino La Ganga

 

Per una “i”.

marzo 1, 2013

vocabolario

Ieri  – in calce ad un post di Galatea su Valigia Blu  – avevo lasciato una replica ad una tizia grillina, la quale in un suo commento aveva scritto Provincie . Ringraziavo la tizia per avermi illuminato sulla necessità di aggiungere una “i”, dacchè a me risultava che il plurale si scrivesse Province : già scrivo male, se ci piazzo pure gli strafalcioni è la fine. Ringraziavo altresì la tizia, perchè non solo mi aveva chiarito la grafia di un plurale, ma pure l’utilità del Movimento Cinquestelle, a me ignota fino a quel momento. Il commento è apparso per qualche minuto, poi è sparito. E’ da ieri che son nei pensieri per quella “i”.

State bene.

Ghino La Ganga