Nemesi.

Maggio 28, 2010

Adesso viene il difficile, con quei due figli grandi che fanno i fighetti, uno dei due  si compra lo yacht, e già che c’è si fa  vedere in giro con la figlia avuta  a diciott’anni; e quei tre figli piccoli della tua seconda moglie, che son tre disperazioni; specie la grande che non capisce una mazza,  s’è laureata in filosofia non hai mai inteso come, magari l’ha aiutata Confalonieri a tua insaputa;  e adesso quella pretende di saper di editoria;  per giunta  è diventata  amica di Sacconi, che uno peggio di così, voglio dire, neanche a carcarlo con la lente,  lo trovi; e quell’altro, il figlio più piccolo,  ha le crisi religiose e quando gli telefoni ti si nega facendoti dire che è in preghiera;  ti vien da pensare chi può averlo ridotto così; magari è stata sua madre, quella specie di Medea che faceva la progressista, poi l’avida, e alla fine s’è accontentata di quattro lenticchie, un appannaggio mensile e quattro ville; pensare che era partita che voleva spaccare il mondo, con quelle lettere su quel giornale la’, quello che non hai mai sopportato, e adesso a momenti va a far le vacanze con quelle altre Medee del cavolo, che so, la Mantovani e compagnia bella; quel giornale del cazzo che adesso sembra quasi tifare Tremonti, chi l’avrebbe detto, proprio lui, che avevi anche provato a difenderlo quella volta contro Fini e poi l’avevi  dovuto mollare, avevi pensato che era andato; al suo posto avevi dovuto mettere una specie di disastro umano come Siniscalco, che aveva partorito quella cagata di decreto sulla competitività, che t’eri vergognato tu per primo, perfino tu, a parlarne; dopo, per rimontare nove punti di distacco, t’eri dovuto massacrare, litigando perfino con una come l’Annunziata,che voglio dire, come fai a litigarci, che non si capisce nemmeno quando parla,quella poveretta, alla fine avevi sempre avuto l’impressione  di averle fatto più che altro pubblicità; e adesso, per la miseria, sembra quasi che Tremonti e Fini sian lì lì a scavarti la fossa; t’han fatto passare da idiota, con quella storia delle province e dei soldi tracciabili, che tu hai sempre pagato in contanti tutto, anche quelle volte la’, quelle di Previti; cavolo, averlo adesso, uno come Cesare, magari ti metterebbe nei casini un’altra volta, ma almeno ti starebbe vicino, mica come questi qua; e anche come queste qua, a dirla tutta; mai che ti telefonino, mai che quell’imbecille di Salerno, tanto per dirne una,  t’abbia mandato almeno un messaggino, come stai come non stai, mai e poi mai,quella specie di figalessa di ministra;  e di quelle dell’europarlamento non ne parliamo, tutte prese a far pensare che sono intelligenti; ma quando mai, che se non c’eri tu a sistemarle da qualche parte le loro famiglie le avevan ripudiate, una banda di smidollate così neanche nel Gabon vengon fuori, e tu le avevi riciclate, fatte passar per persone serie ; neanche un grazie, niente; che a momenti perfino i tifosi del Milan ti mandano a cagare, son sempre lì a chiedere compraci quello, compraci quell’altro, con quel pirla di presidente facente funzioni che non è neanche buono a recitar la parte, proprio adesso che di quattrini in giro ce ne son meno e li ha solo quello dell’inter, che a furia di sputtanatr quattrini ha vinto qualcosa anche lui, per la miseria;  ti senti sempre più vecchio, pensi con terrore che son passati già tanti anni, ma tanti davvero, sei sempre più stanco, a recitar la parte del brillante; ma andassero tutti a fanculo, che non vedono l’ora di pisciarti sulle scarpe, t’han scavalcato, hanno idee perfino  peggiori delle tue ; l’hai capito anche tu, che son tre notti che non dormi, non ti sei mai sentito così vecchio.

(State bene. Ghino La Ganga)

8 Responses to “Nemesi.”

  1. pio Says:

    a poter immaginare anche una sola delle cose che ipotizzi, quasi quasi mi scappa un sorriso

    • anskijeghino Says:

      per Pio:
      alcune non sono ipotesi, ma realtà: il figlio grande di primo letto che esibisce yacht nuovo e figlia avuta quand’era diciottenne; il figlio piccolo di secondo letto invasato con la religione che si nega al telefono, la seconda moglie medea, siniscalco messo lì alla cazzo, Sacconi incapace, l’abbandono di tremonti e il suo recupero, i tifosi del milan che gli scrivono sugli striscioni allo stadio “papi, compraci adebayor”, le vittorie dello smidollato moratti dell’inter, la rimonta di nove punti alle politiche 2006, l’annunziata incapace, la figlia grande di secondo letto che reclama la mondadori.
      Vien da sorridere, in effetti; o da piangere, a esser lui, scavalcato da quest’orda di discendenti,mostri che lui stesso ha generato.
      Grazie per la lettura, stai bene.
      Ghino La Ganga

  2. knulp Says:

    L’autunno del patriarca. Che tristezza, non lo invidiavo quando era al culmine, ora mi fa quasi pena, lo stronzo.


  3. L’ho sempre detto che prima o poi mi avrebbe fatto quasi pena. Quasi, ho detto, eh.

  4. gians Says:

    Si ma dico la sua clinica per campare sino a 150 anni che fà?

  5. pio Says:

    cara Galatea, prima di provare pena per lui, ho una fila così lunga davanti che quando arrivo a lui non me n’è rimasta neanche un po’
    circa l’aver generato mostri, e cosa si aspettava?


  6. @pio: I vecchi patetici un po’ pena la fanno. Per quante mascalzonate abbiano fatto, c’è qualcosa di profondamente triste nel vedere come si sono ridotti e che non si rendono più conto del ridicolo di cui si coprono.

  7. anskijeghino Says:

    Per tutti:
    Ognuno dia al post il senso che vuole. Grazie per la lettura, state bene. Inchino e baciamano a Sua Signoria La Ninfa,obviously.
    Ghino La Ganga


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