Un riminese in gita.

novembre 9, 2010

 

Nei giorni scorsi, i giornali locali han scritto che che gli studenti della classe V, “I” come Italia, del Liceo Scientifico Einstein di Rimini, non rinunceranno alla gita scolastica a causa dei tagli della Gelmini: sicchè, autofinanziata la trasferta, a Marzo andranno tutti contenti a Praga.

E’ un’occasione bella, quella della gita dell’ultimo anno di liceo: non capiamo perchè perderla”  hanno proclamato, all’unanimità, i ragazzi.

Senonchè, saputo di quest’intento, s’è mosso Samuele Zerbini, assessore comunale riminese alla scuola, riferendo: ho molto apprezzato questa iniziativa dei ragazzi, ed ora voglio incontrarli.

Ora,ragazzi della V “I” come Italia del liceo scientifico Einstein di Rimini, è a voi che mi rivolgo. Ascoltate lo zio Ghino: fate un’opera buona. Non limitatevi solo a parlare, con Samuele Zerbini. A marzo, in trasferta tra i sudeti, portatevelo appresso. Giunti a Praga, per prima cosa, conducetelo di buona mattina in qualcuno dei locali di lap dance, che costituiscono una delle attrazioni della capitale ceca, e finanziategli ( già che ci siete) un’intera giornata lì dentro. Indi voi uscite, ed andate a visitare Mala Strana, il Castello ed il museo con la sua buona collezione di dipinti, il Ponte Carlo, le sinagoghe, Piazza San Venceslao, L’orologio astronomico in Piazza della Città Vecchia, i luoghi di Jan Hus. A sera, se non siete stanchi, andare a vedere uno spettacolo del Teatro Nero: magari quello della storica compagnia di Jiri Srnec, ne vale la pena. Poi, la mattina dopo, prima di proseguire il giro ( magari con una bella gita sull’Elba) passate a recuperare Zerbini, accertatevi delle sue condizioni, e, se non è ancora placato portatelo al Big Sister, quel locale dove con venti euro puoi far sesso con tutte le ragazze che vuoi, basta che accetti di essere videoripreso. Firmate voi la liberatoria (dacchè l’assessore, in fondo al cuore, è un timidone) e offritegli i venti euro dell’ingresso: indi lasciatelo libero nel luogo, affinchè completi la sua realizzazione di essere umano maschio, e torni dalle nostre parti, finalmente, più sereno e più consapevole di sè.

Mi raccomando, ragazzi della V “I” dell’Einstein. Praga ve ne sarà grata. E Rimini pure, secondo me.

State bene.

Ghino La Ganga